Benvenuti nel Team più Titolato in Italia!
Gli ASD Skorpions Varese sono l'unica società di Powerchair Hockey della provincia di Varese.
Nati nel 2003 grazie alla determinazione e all'entusiasmo di Claudio Carelli continuano instancabili la loro attività sportiva e di promozione dello disciplina dell’hockey in carrozzina elettronica sul territorio.
Sono ad oggi la squadra più titolata d'Italia e molti degli atleti biancorossi hanno anche militato nella Nazionale Italiana. Fin dalla loro fondazione gli ASD Skorpions Varese sono affiliati alla Federazione Italiana Paralimpica Powerchair Sport.
Nel 2021 la società è stata premiata con la Stella di Bronzo al Merito Sportivo dal Comitato
Italiano Paralimpico a rinoscimento, non solo delle imprese sportive di cui gli Skorpions sono stati protagonisti, ma anche e soprattutto dell'impegno profuso per la promozione dello sport per persone con disabilità, permettendo a tanti nuovi ragazzi e ragazze di scoprire e condividere le emozioni uniche che lo sport può regalare.
Il Powerchair Hockey è uno dei pochissimi sport di squadra praticabile da persone con patologie motorie anche neuromuscolari progressive come ad esempio la Distrofia Muscolare e la SMA. La disciplina nasce quasi per caso negli anni ‘70 nei Paesi Bassi grazie all’intuizione di un insegnante di educazione fisica che volendo coinvolgere alcuni alunni con distrofia muscolare inizia ad adattare gli strumenti e le regole di gioco alle esigenze dei propri studenti. La contestuale crescita del floorball (unihockey) fa si che si inizino ad
usare le mazze e le palline forate di materiale plastico, di gran lunga più leggere di quelle dell’hockey prato o ghiaccio. In aggiunta viene sviluppato il T stick uno strumento che si applica nella parte frontale delle carrozzine elettroniche e permette anche ai giocatori che non riescono a muovere gli arti superiori, quindi ad usare la mazza, di essere fondamentali nel gioco.
Il Powerchair Hockey è uno sport per tutti, in quanto si gioca con squadre miste sia per genere che per età.
È uno sport dinamico e coinvolgente che si gioca 5 vs 5 in palestra in un campo di 26x16 mt. delimitato da sponde alte 20 cm. Una partita dura 4 tempi da 10 minuti effettivi. Ogni giocatore ha un punteggio da 0,5 a 5 che riflette le proprie capaictà funzionali e ogni squadra in totale può schierare 12 punti. La disciplina è riconosciuta dal Comitato Italiano Paralimpico ed è diffusa in tutto il mondo. In Italia la Federazione Italiana Paralimpica Powerchair Sport coordina le competizioni nazionali.
Squadra rivelazione, arrivando al 3° posto delle fasi finali del Campionato.
Squadra dei record, vincendo Scudetto e Coppa Italia.
Doveva essere l’anno della riconferma, purtroppo avvenuta in parte, riuscendo a vincere solo la Coppa Italia e arrivando al 3° posto in Campionato.
Riusciamo a ricucirci sul petto l’ambito Tricolore e a vincere la 1ˆ Supercoppa Italiana.
Ancora una bella doppietta Scudetto e Coppa Italia. In Germania a Maggio conquistiamo il 2° posto nella 8ª Edizione “Römer Cup”. A Ottobre arriviamo al 4° posto nel “5° Torneo Internazionale di E-Hockey di Zurigo (CH)”.
Accoppiata Scudetto e Supercoppa Italiana. Ad Agosto ci piazziamo al 3° posto nella “Champions Cup” in Germania contro le sei squadre vincenti i campionati di: Germania (1° Torpedo Ladenburg) - Finlandia (2° Helsinki Outsider) - Belgio (4° Gidos Screamers) - Svizzera (5° Rolling Thunder Bern) - Repubblica Ceca (6° EWSC Lita Sport Prague).
Conquista dello Scudetto. Ottobre 2010 finalmente il primo riconoscimento Europeo, vinto il “6° Torneo Internazionale di E-Hockey di Zurigo (CH)”. Persa la Coppa Italia in finale contro i Thunder Roma, purtroppo l’un plein quest’anno non riesce.