Dopo tanti mesi di attesa e di programmazione finalmente siamo partiti alla volta dell’Olanda per partecipare al 6° Torneo Internazionale organizzato dai GP BULLS ad Eindhoven dal 24 al 28 agosto.
Un’avventura che ci ha messi alla prova da diversi punti di vista: c’è stato da pensare alla logistica, ai costi, alla raccolta fondi, alla pianificazione del viaggio e a tutti i normali imprevisti che una trasferta del genere può comportare. Grazie al sostegno e al supporto dei nostri tifosi, volontari, degli sponsor e dei partner che ci hanno sostenuto anche economicamente siamo riusciti a far quadrare tutto.
Il 23 agosto ritrovo a Besnate davanti alla nostra palestra, tanto entusiasmo ma anche la consapevolezza che l’esperienza sarebbe stata complessa anche dal punto di vista sportivo conoscendo bene il valore delle altre 13 squadre presenti al torneo assieme a noi:
Girone A |
Girone B |
GP Bulls (NED) |
GP Bulls 2 (NED) |
Dracs Cea (SPA) |
Macron Warriors Sabbioneta (ITA) |
Black Knights Dreieich (GER) |
Jaquars Praha (CZE) |
Sharks Monza (ITA) |
Munich Animals (GER) |
Gidos (BEL) |
Orient Red Bulls (DEN) |
New cavaliers (CZE) |
Iron Cats (SUI) |
Rolling Thunder (SUI) |
Skorpions Varese (ITA) |
Dopo un lungo viaggio e una giornata dedicata alla visita di Amsterdam, capitale dei Paesi Bassi è arrivata l’ora di mettere la testa sulle partite e pensare al campo.
Abbiamo aperto le danze incontrando i danesi degli Orient Red Bulls, la cui formazione è un mix tra la nazionale Campione del Mondo in carica accompagnata da alcune nuove leve che non si sono certo risparmiate in campo! Nonostante il grande impegno di tutti e la buonissima prestazione offerta il risultato finale è stato di 8 a 2 a favore dei tori danesi.
Successivamente è stato il turno della seconda squadra dei GP Bulls, gli organizzatori del torneo, attuali campioni della seconda lega del campionato olandese. Nonostante questi avversari fossero sulla carta quelli più abbordabili della giornata, non c’è stato nulla da fare. Un risultato severo (15-0) allietato solo dalla notizia dell’esordio internazionale di Alessio Dall’Agnese.
A conclusione della prima giornata di gare, il match contro gli Iron Cats di Zurigo nelle cui fila milita buona parte della nazionale Svizzera, 3 classificata al Mondiale 2023. Altra batosta per gli Skorpions che escono sconfitti per 14 a 0 da un match ruvido e pieno di scontri.
La giornata di sabato sarà quindi determinante per definire il ranking del girone e quindi le aspettative sportive del torneo.
La giornata si apre con la gara con gli Jaguars Praga. La partita sembra in bilico, ma alla fine sono i cechi ad avere la meglio per 7 a 4.
A seguire il proibitivo match contro i Macron Warriors Sabbioneta che termina con il risultato di 11-0.
La fase a gironi finisce però, finalmente con una vittoria per 7 a 2 contro i tedeschi degli Munich Animals. Una gara equa, anche in termini di velocità in campo, che ha dimostrato la maturazione che gli Skorpions hanno avuto nel corso delle due giornate di gare internazionali. Grazie a questi tre punti a alla differenza reti gli Skorpions si qualificano come 6 nel girone ai play out per le posizioni dalla 9° alla 12°.
Domenica mattina la prima avversaria sono stati gli Gidos Screamers dal Belgio, nonostante un buon inizio e una buona prestazione arriva una sconfitta per 7 a 3.
In finale per decretare tra l’11° e 12° posto, ritroviamo i Jaguars Praga, nonostante una prestazione molto più solida e convincente il risultato varia di poco rispetto al girone: sconfitta per 6 a 3.
Per la cronaca in finale sono arrivati i padroni di casa GP Bulls 1 contro i Blak Knights Dreieich, una partita spettacolare colorata dalle pennellate della coppia van den Boomen e van den Hejiden da un lato, dall’esplosività di Afrah e dall’elegante sicurezza in porta di Trommer dall’altra.
Una finale super intensa finita con il risultato di 5:6 per i tedeschi che hanno saputo ribaltare il 0:2 del primo tempo aggiudicandosi cosi la medaglia d’oro al terzo tentativo di finale con i GP Bulls in questo torneo.
Questo tipo di esperienze sono preziose per realtà come la nostra permettendoci di confrontarci con avversari più forti e realtà diverse e imparare tanto a più livelli. “Questo torneo è stato un ottimo test per capire dove possiamo lavorare per migliorare gli automatismi di squadra” ha dichiarato Coach Macchi alla fine dei tre giorni di gare.